A – Annuncio Quello da scrivere nelle partecipazioni. Quando sposarsi significava lasciare la casa di famiglia, erano i genitori che annunciavano le nozze. Ora sono per lo più gli sposi stessi, con il nome di lui prima di quello di lei, ad annunciare l’evento. Non mancano i casi in cui siano i figli a farlo. Evviva la libertà, ma attenzione al buon gusto.
B – Bomboniere Il galateo imponeva di spedire le bomboniere al rientro dal viaggio di nozze. Adesso va per la maggiore la soluzione più pratica della consegna al termine del ricevimento. Per questo consigliamo di allestire un tavolo con le bomboniere.
C – Confetti Quelli tradizionali, bianchi con la mandorla d’Avola sono ancora i preferiti. Ma ci sono alternative con ripieno al cioccolato, aromi, gusti e colori diversi, che trovano ampio spazio nell’ormai consueto tavolo della confettata. Per i più attenti alle mode le M&M’s con scritte e serigrafie o i morbidissimi marshmallow, soprattutto se i bambini sono tanti.
D – “Di Venere e di Marte…..non ci si sposa e non si parte” Già nella normalità per il rito civile, ora anche per le nozze con rito religioso non ci sono limitazioni per celebrare ogni giorno della settimana eccezion fatta per le grandi festività. Pensate anche ai vostri invitati, soprattutto se vengono da lontano.
F – Fil Rouge Per rendere armonico l’evento e creare atmosfera, trova re un FIL ROUGE, cioè un tema che faccia da guida a tutto il ricevimento. Il più semplice è il colore, ma può essere un motivo grafico o un vostro hobby.
G – Gioielli La tradizione imporrebbe che la sposa sia senza gioielli, a eccezione dei punti luce ai lobi delle orecchie. Adesso si è molto meno rigidi e, in certi casi, il gioiello rientra perfino nella composizione dell’abito. Per lui, invece, sono concessi solo orologio, gemelli e fermacravatta.
I – Ironia Se è live, metterà tutti a proprio agio, con un sorriso. Un tema spiritoso trattato con eleganza e nel rispetto della solennità dell’occasione, come un segnaposto buffo, offrirà agli invitati un simpatico argomento per rompere il ghiaccio.
L – Lista Nozze Che cambia. Chi convive e quindi ha già organizzato la casa, preferisce la cordata per pezzi di design, tecnologia HD e viaggi. Ancora attuale la “busta” contributo che molti amici e parenti preferiscono offrire agli sposi. Un’idea in più: inserite nella lista nozze articoli del matrimonio come ad esempio il servizio fotografico o i fuochi d’artificio, utile per quelle coppie che hanno già tutto e che non sanno cosa farsi regalare.
M – Menu Sono sempre di più le persone che hanno particolari esigenze alimentari. Senza dover per forza chiedere a tutti della loro dieta, al momento di scegliere il menù, è bene predisporre delle alternative, non importa se molto semplici. Ancor meglio se scegliete un catering che le cucini al momento, mirate a seconda della circostanza.
N – Nozze Miste E’ buona regola, almeno per il ricevimento, ricordare le tradizioni di entrambi gli sposi e delle rispettive famiglie.
O – Online Internet è comodo per: rapportarsi con i wedding planner, per la lista nozze e anche per le conferme degli invitati (a tal proposito, inserite la vostra mail già nelle partecipazioni). Attenzione perciò alla “netiquette”, il galateo on line, spiegato molto bene su www.bio.unipd.it/local/Internet_docs/nettiq.html, con l’accortezza di usare anche un linguaggio non informatico con chi non ha familiarità con il web. Siete super tecnologici? Chiedete al vostro wedding planner di mettere online il vostro minisito dell’evento che potrete gestire anche dai vostri telefonini.
P – Pargoli I bimbi dànno vitalità e gioia. Ma si infastidiscono, e infastidiscono, se costretti a sedere con i grandi. Prevedete, quindi, un tavolo ad Hoc con menu adatto, giochi e animazione brillante.
Q – Quantità Come un pranzo di nozze era sinonimo di quantità di cibo pantagrueliche e certi ricevimenti erano prossimi alle torture inferte alla oche al ingrasso. Adesso, unendo il buffet a un breve menu caldo servito al tavolo, darete a tutti la possibilità di modulare le porzioni, secondo le preferenze.
R – Real Life Ovvero, effetto “vita reale”. Ormai l’album di nozze è un vero reportage della storia della coppia, dai preparativi alla festa, con la cattura delle espressioni più spontanee degli sposi e degli invitati nel corso della giornata. Limitate al minimo, quindi, per la pace di molti, la serie delle foto di gruppo in posa.
S – Single Una volta tutti gli invitati cercavano d’arrivare al matrimonio accompagnati. Ora tutto è più rilassato e chi è single può arrivare per conto proprio. Sarà bene, però, farli accomodare ad un tavolo con chi già conosce e, magari, con altri del suo status. E non sia mai detto che…..
T – Tempi Si sta sempre meno seduti a mangiare (e meno male). Un party tipo avrà l’aperitivo a buffet e il pranzo al tavolo di due ore al massimo. Poi, ci si trasferirà in spazi allestiti a lunge o in un open bar per il taglio della torta e per ballare.
V – Vestito Parliamo di quello della sposa, ovvio, che è sempre protagonista. Meno vincolato per colore e accessori, lo si vede più che mai in tonalità pastello e fantasia. Arrivano anche i sandali e le décolleté open toe, a liberare piedi e gambe dall’obbligo delle calze. Consigli per lui. Scegliete la semplicità e soprattutto andate con la mamma o la sorella o la testimone della sposa, qualcuno che ha già visto il vestito di lei e potrà consigliarvi per farvi essere in perfetta armonia. Avete scelto un colore predominante per l’allestimento del matrimonio? Lasciatelo agli allestimenti e non usatelo anche per la cravatta dello sposo o dei testimoni. Se avete optato per un look colorato, aumentano le spose che vogliono l’abito rosso, lasciatelo solo sugli abiti e scegliete un allestimento total white.